GPT-4o (o sta per omni) è disponibile al pubblico, anche a quello non abbonato alla versione plus a pagamento. E ha già dato modo di parlare di vera rivoluzione nel mondo dell'intelligenza artificiale. Questa versione, presentata il 23 marzo 2024 con un comunicato ufficiale, promette grandi cose.
In effetti si stavano susseguendo una serie di voci rispetto all'entrata in gioco di OpenAI come competitor diretto di Google (poi siamo arrivati all'accordo con Reddit) ma ciò che stupisce in questi giorni è la nuova versione di ChatGPT. Disponibile anche a chi non ha acquistato versioni avanzate.
Iniziamo dalla base: ChatGPT 4o è capace di interagire attraverso vari sensi umani e non solo grazie alla scrittura. Questa versione accetta come input qualsiasi combinazione di testo, audio, immagine e video e genera la stessa varietà di risultati. Ed è ancora più...
Se usi i social network prima dei 14 anni rischi un basso rendimento scolastico. Ma ci sono anche delle influenze sul morale con veri e propri casi di infelicità. I livelli di benessere e soddisfazione nella vita di chi utilizza cellulare e nuovi mezzi di comunicazione sono al centro della ricerca nota come EYES UP.
Si tratta di un'indagine svolta dall'Università degli Studi Milano Bicocca in collaborazione con Università degli Studi di Brescia, Centro Studi Socialis Associazione Sloworking che ha un obiettivo: "individuare delle prassi educative e didattiche per contrastare gli effetti negativi dell’abuso di tecnologia".
Questo studio è stato finanziato dalla Fondazione Cariplo a partire dal 2023 e approfondisce la correlazione tra rendimento scolastico, registrato attraverso le performance scolastiche longitudinali (prove INVALSI) ed esposizione precoce degli adolescenti agli strumenti...
Il Financial Times, come riportato dal comunicato ufficiale, ha un accordo con OpenAI per concedere a questa società i contenuti del portale. Obiettivo? Addestrare modelli di intelligenza artificiale. Questo è l'accordo siglato tra la start up sostenuta da Microsoft e uno dei più grandi siti del web.
Oltre a concedere i contenuti per aiutare ChatGPT a migliorare gli output, il Financial Times consente di rispondere alle domande poste dagli utenti con brevi riassunti degli articoli. Seguiti da link alla fonte.
Da un lato ChatGPT può accedere senza temere ripercussioni legali ai contenuti del FT; dall'altro il portale può contare su una visibilità extra, conferita da platea di 180 milioni di utenti (Reuters).
D'altro canto sembra che il Financial Times strizzi l'occhio da sempre a queste tecnologie. Ad esempio, sappiamo che il portale è già cliente...
Ecco una notizia che fa tremare le gambe degli esperti di web analytics: il 50% del traffico su internet è composto da bot. Ovvero da programmi automatizzati, non da persone in carne e ossa che cliccano su un link o su un risultato Google per leggere ciò che abbiamo da proporre sul nostro sito web.
A lanciare l'allarme è questo studio condotto da Imperva, azienda impegnata nel campo della cyber security: Bad Bot Report 2024, un report annuale che monitora la situazione del web e permette di valutare come si muove il traffico generato dai bot. Ebbene, lo scenario nel 2024 è peggiorata.
Il report di Imperva, società del Gruppo Thales, suggerisce un aspetto importante: quasi la metà del traffico Internet (49,6%), a livello globale, è generato da bot. E questo è solo il dato più evidente. Secondo Erez Hasson, Senior Product Marketing Manager per...
La forza dell'intelligenza artificiale ha cambiato le nostre vite aumentando le possibilità operative, Ma ha dato man forte anche ai malintenzionati. Ne è la prova questo tentativo di attacco ai danni di LastPass, programma per browser per la gestione delle password, attraverso un deepfake audio.
Il comunicato ufficiale ci aiuta a delineare i contorni della vicenda. La sintesi: un dipendente della nota azienda, già al centro di diverse critiche per le intrusioni registrate nel 2022, ha ricevuto una serie di chiamate sospette, messaggi testuali e vocali su WhatsApp con la voce del CEO Karim Toubba.
Prima di descrivere la vicenda che ha interessato questo software per la gestione di password personali e aziendali, cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando. I deepfake sono delle azioni di sintesi dell'immagine o della voce umana che consentono di riprodurre caratteristiche tipiche di un soggetto.
In altre...
Qualche tempo fa abbiamo pubblicato un articolo dedicato alla chiusura dei supermercati Amazon Go. Oggi ritorniamo sull'argomento rivolto all'automatizzazione della spesa per sottolineare una nuova battuta d'arresto di questa tendenza: Amazon ha deciso di ritirare Just Walk Out dai vari Amazon Fresh.
Stiamo parlando della filiera dedicata ai generi alimentari che ha anche delle sedi fisiche dove le persone possono fare la spesa come in un qualsiasi supermercato. Come riportano diverse fonti - in primo luogo The Information e la CNN - l'assenza del controllo umano per adesso non funziona.
Amazon ha presentato la tecnologia Just Walk Out come il futuro, il progresso, la rivoluzione della vendita al dettaglio che permette al pubblico di entrare in un negozio, prendere i prodotti della spesa e uscire senza pagare direttamente. Quindi si tratta di un sistema che mette da parte l'intero checkout standard.
Come mostra...
I confini dell'intelligenza artificiale avanzano senza soluzione di continuità e oggi possiamo confermare che, grazie a determinate applicazioni, l'AI mira a comprendere le emozioni attraverso il tono della voce.
Di interfacce vocali gestite dall'AI ne abbiamo viste tante, ma una delle più recenti ha la possibilità di interagire attraverso le lenti dell'empatia. Stiamo parlando di Hume AI, strumento che ha come obiettivo non solo di comprendere il significato delle parole ma anche l'intonazione e i sentimenti che nasconde una determinata flessione della voce umana nel momento in cui pronuncia termini o frasi.
Sappiamo bene che quando parliamo non pronunciamo solo dei termini ma comunichiamo dei significati in base a come moduliamo il tono di voce, che può essere euforico o triste. O ancora infuriato, esausto, sommesso. L'obiettivo di Hume AI è proprio quello di capire le emozioni e...
Uno studio condotto da Deloitte (qui trovi il report) svela un comportamento singolare della Gen Z, la generazione zeta che comprende chi è nato dalla metà degli anni '90 del XX secolo e i primi anni 2010: una buona fetta del pubblico preferisce guardare contenuti sui social media, generati dagli utenti.
Questo vuol dire che, in estrema sintesi, si abbandonano piattaforme come Netflix che mettono a disposizione grandi cataloghi di serie TV, film e documentari. Ma non riescono a intercettare la modalità di fruizione di un pubblico che ormai preferisce intrattenersi con gli user generated content.
Non si parla di un vero e proprio abbandono di queste realtà. Però la migrazione verso piattaforme legate agli UGC ha dei motivi. In primo luogo la capacità di trovare contenuti in linea con le esigenze.
Chi rientra in quella che viene definita generazione zeta preferisce ottenere dei...
L'AI generativa nel campo della neurochirurgia fa passi da gigante. La notizia viene riportata dal sito web di Bloomberg: in Cina, sette ospedali stanno testando e utilizzando un modello di intelligenza artificiale come assistente per il lavoro dei chirurghi. Obiettivo? Semplificare diagnostica e consulenza.
La possibilità di supportare i neurochirurghi cinesi con l'intelligenza artificiale si basa su un nuovo modello: TaiChu, presentato da un’agenzia dell’Accademia Cinese delle Scienze con sede a Hong Kong.
TaiChu si basa su Llama 2.0. I ricercatori cinesi hanno utilizzato documenti medici, riviste scientifiche e manuali tecnici per spingere questo modello ad agire come una sorta di consulente chirurgico.
Il risultato si iscrive in un processo di sviluppo di un'intelligenza artificiale in grado di competere con ChatGPT. Dopo l'approvazione per il lancio pubblico, TaiChu è stato utilizzato per ...
Durante l'evento L'Intelligenza Artificiale per l'Italia, che si è tenuto presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia (Roma) il 12 marzo 2024, Giorgia Meloni ha comunicato la volontà di investire un miliardo di Euro in questa tecnologia. E di voler creare "una via italiana all'IA". Ma non solo, le novità sono tante.
Nel videomessaggio trasmesso durante il convegno, organizzato dal Dipartimento per la trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e AgID - Agenzia per l’Italia Digitale, Giorgia Meloni ha delineato la strada da seguire secondo l'attuale governo italiano. Qualche dettaglio in più?
La Presidente del Consiglio non ha partecipato personalmente all'evento ma ha lasciato un videomessaggio con una serie di indicazioni sul futuro dell'AI in Italia. Il punto sostanziale è che ci saranno dei finanziamenti importanti, un miliardo di Euro. Soldi he...
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