Un Caffettino al giorno toglie i dubbi di torno. E oggi in particolare voglio chiarirvi le idee in merito ad alcuni problemi che riguardano il marketing e suggerirvi le relative soluzioni. Partiamo dall'equivoco fondamentale: confondere il successo di un'iniziativa con i risultati ottenuti mediante le vanity metrics, ossia le metriche della vanità quali il numero di follower, di Like e sopratutto di visualizzazioni. Non si tratta di una questione che riguarda soltanto gli influencer e i professionisti, i quali magari finiscono per acquistare i Like o utilizzare i bot, ma anche le aziende, dove le vanity metrics sono ancora al centro delle responsabilità di chi si occupa di marketing. Ma perché sono inutili? Sostanzialmente perché ci si focalizza sulla visibilità senza avere il quadro di un contesto più ampio in cui questi dati contano sempre meno.
Infatti se da un lato Instagram ha messo in discussione la possibilità di visualizzare il numero di Like ottenuti da un determinato post, anc...
Il nostro Caffettino porta nell'aria aroma di cambiamento. Infatti non esiste periodo migliore di gennaio per rimettersi in gioco e puntare a nuovi traguardi: siate pronti a cambiare azienda o a ricevere una promozione, perché oggi vi darò qualche suggerimento per festeggiare ancora questo 2020 con l'inizio di un nuovo lavoro. Ho preso spunto da un articolo di Sky TG24, che riporta alcuni dati emersi da una ricerca realizzata da Page Personnel, brand di PageGroup e leader di mercato nella selezione di professionisti qualificati. E ho implementato i consigli dell'articolo con alcune dritte che vengono dalla mia esperienza come imprenditore e professionista.
Allora partiamo dal CV, che secondo i recruiter deve essere lungo al massimo due pagine ma allo stesso tempo preciso, visto che il 90% dei selezionatori italiani apprezza l'accuratezza dei dettagli come responsabilità maturate ed esperienze professionali. D'altro canto, dallo studio emerge che il CV ha sempre meno valore in un'era in ...
Dopo questo Caffettino sarete pronti ad affrontare anche la giornata più difficile. In questo caso, venerdì 17. Infatti se credete a questa superstizione probabilmente oggi vi muoverete con i piedi di piombo per evitare che la sfortuna si accanisca su di voi. Se invece non credete agli effetti funesti del venerdì 17, può significare due cose: o che siete immuni alle superstizioni, oppure che non siete italiani. Infatti nel resto del mondo è il 13 ad essere considerato il numero sfortunato per eccellenza, associato al martedì o al venerdì. Ma torniamo al nostro venerdì 17: da dove viene la credenza popolare secondo cui si tratta di un giorno sfortunato?
Le origini di questa superstizione nota come eptacaidecafobia (dal greco "ἑπτακαίδεκα", diciassette e "φόβος", paura) sono diverse e vengono da lontano. Partiamo dall'Antico Testamento, in cui si racconta che il Diluvio Universale iniziò proprio il 17 del secondo mese. Sempre in ottica cristiana, il 17 è anche il giorno della morte di Ge...
Ci sono cose a cui non si può rinunciare, come il nostro Caffettino quotidiano. E poi ci sono cose di cui invece possiamo fare tranquillamente a meno, come molti post dei nostri contatti social. E allora che ne dite di fare una bella pulizia? Se vi state chiedendo perché dovreste farlo prendetevi pochi minuti per ascoltare il podcast di oggi, in cui capiremo come rendere i nostri news feed più snelli, sensati e interessanti. Partiamo da un assunto fondamentale: se seguiamo tanti utenti di dubbio gusto sui social è fondamentalmente colpa nostra, dato che siamo stati proprio noi a scegliere di avere un grande numero di contatti indiscriminati. Forse si tratta di persone che abbiamo aggiunto alle nostre amicizie nel lontano 2006, ossia quando è nato Facebook, ma oggi è arrivato il momento di metterle da parte.
Agli albori dei social non avevamo questo problema, perché le piattaforme quando entrano sul mercato hanno l'opportunità di avere utenti selezionati, i cosiddetti early adopter che h...
Eccoci qui con l'unico Caffettino al mondo che non aumenta il rischio di infarto. Con gli altri caffè invece andateci piano, o potreste finire come Jorge Freire, un pubblicitario brasiliano che nei giorni scorsi ha rischiato di avere un attacco di cuore. Fortunatamente però la sua ora non era ancora arrivata, perché in suo soccorso è arrivato l'Apple Watch che aveva al polso. Lo smartwatch della Apple lo ha avvisato che la sua frequenza cardiaca era superiore ai 140 bpm per oltre dieci minuti, così Jorge Freire si è precipitato in ospedale dove gli è stata diagnosticata proprio una tachicardia.
L'uomo ha raccontato la sua avventura sui social e per tutta risposta ha ricevuto un'email da Tim Cook che gli ha scritto: "Jorge, buon anno nuovo! Sono contento che tu stia bene adesso. Grazie per aver condiviso la tua storia con noi. Ci ispira a continuare ad andare avanti. Saluti, Tim". Questa storia a lieto fine ci porta a ragionare sulle grandi potenzialità degli smartwatch, che diventano un...
Il nostro Caffettino di oggi parte in quarta con una domanda da un milione di dollari: conoscete la differenza tra hacker neri e hacker bianchi? La risposta ve la do partendo da una notizia lanciata da diversi quotidiani: Tesla offrirà fino a un milione di dollari e una Tesla Modello 3 a chi, partecipando alla competizione Pwn2Own, scoprirà i bug dell'arcinota auto elettrica. Pwn2Own si svolgerà in Canada a marzo e per vincere il premio maggiore, ossia l'auto e 500mila dollari, bisognerà compromettere del tutto il software del Modello 3. Per vincere gli altri premi invece si dovranno hackerare solo alcuni sottosistemi di sicurezza del software Tesla.
A mio parere l'aspetto più affascinante di questa iniziativa è che se fino a qualche tempo fa l'opinione pubblica conosceva quasi esclusivamente gli hacker cosiddetti neri, ossia quelli che operano nel deep web rubando dati ad esempio alle aziende o sui social, oggi si considerano maggiormente gli hacker che, come quelli che parteciperanno ...
Le notizie che vi do ogni giorno con il mio Caffettino sono verificate al 100%. Ma non tutti agiscono allo stesso modo, Facebook in primis. Il social network infatti ha deciso di non controllare le fake news degli annunci politici. Si tratta di una presa di posizione netta che fa discutere molto, specialmente perché la scelta di Facebook riguarderà anche le ads politiche in vista delle elezioni presidenziali USA del 2020. Qual è il motivo di questa decisione? Su un articolo di Wired di legge che Facebook afferma di voler tutelare la libertà di espressione e che perciò sarà compito degli utenti capire se hanno a che fare o meno con una fake news.
Facebook si muove in controtendenza rispetto ad altre realtà: se da un lato Twitter da novembre ha bloccato definitivamente le campagne pubblicitarie che riguardano la politica, dall'altro anche Google ha preferito mettere un freno alle pubblicità politiche, limitando il targeting di questo tipo di annunci. La conseguenza è che oltre l'85% dei c...
Bentornati al nostro Caffettino, che stavolta vi servirà a digerire un pasto molto sostanzioso. Infatti parliamo di Burger King, dove da oggi è possibile pagare in Bitcoin e altre criptovalute. Ma aspettate a precipitarvi nel più vicino fast food della nota catena americana, perché al momento l'iniziativa riguarda esclusivamente il Venezuela. Si tratta di una sperimentazione volta a contrastare la grave crisi economica del Paese che speriamo abbia successo, anche se in passato Burger King aveva già testato in Europa e in Russia lo stesso sistema con scarsi risultati, tanto che qualche settimana dopo il lancio l'azienda si è vista costretta a interrompere i test.
Tornando al Venezuela, l'introduzione dei Bitcoin e delle altre criptovalute come metodo di pagamento da parte di Burger King potrebbe essere un modo per attrarre due target che si stanno allontanando sempre più dal mondo dei fast food: il primo è costituito dai giovanissimi, che sono sempre più attenti a un'alimentazione corret...
Come ascolterete questo Caffettino? Con le cuffie? Con le casse? Con gli auricolari con i fili oppure wireless? Se rientrate nell'ultima categoria di ascoltatori, allora siete in linea con il trend dell'ultimo periodo. Infatti da un recente studio di Canalys emerge che l'utilizzo degli auricolari senza fili sta aumentando in modo sorprendente. Moltissimi ne subiscono il fascino, tranne Cristiano Ronaldo: CR7 è arrivato alla partita Juventus-Cagliari con un iPod Shuffle collegato a un paio di auricolari con i fili. Con Ronaldo sembra essere tornati a quindici anni fa, quando quel piccolo gadget faceva il suo ingresso sul mercato.
In quel momento l'iPod Shuffle sembrava un oggetto rivoluzionario, anche se con gli occhi di oggi ci appare una retro-tecnologia superata, che poteva contenere al massimo cinquecento brani ed era collegata agli auricolari con i fili che ai giorni nostri sembrano quasi scomparsi. Dismesso nel 2017 per l'arrivo sul mercato dell'iPod, l'iPod Shuffle è ormai un gadg...
Mentre noi italiani ci godiamo il nostro Caffettino, in Russia il governo probabilmente ha festeggiato con un bicchierino di vodka un nuovo risultato: la disconnessione dalla rete Internet globale. Ebbene sì, proprio durante le ultime vacanze la Russia ha testato più volte il distaccamento da Internet, riuscendo di fatto a rendersi autonoma attraverso RuNet, il Russian Network che oggi rappresenta la più grande Intranet al mondo. Lo scopo dei test è stata la disconnessione della RuNet dai DNS mondiali, che come forse sapete servono a tradurre gli indirizzi web in indirizzi IP.
Come è stato possibile tecnicamente? A questo proposito non si sa nulla, ma ciò che è certo è il fine ultimo dei test, che non è tanto isolare la Russia dal resto del mondo, quanto prevenire un cyber attacco dall'esterno, ma anche applicare un eventuale filtro ai siti visibili dai cittadini russi. Se da una parte la disconnessione della Russia potrebbe essere un'informazione interessante dal punto di vista tecnolo...
50% Complete
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.