La crisi della sharing economy: licenziamenti e ristrutturazioni.

Se nel Caffettino di ieri abbiamo parlato delle startup che possono trarre profitto dall’emergenza Covid-19, oggi ci concentriamo sugli effetti negativi che questa pandemia sta avendo su un tipo particolare di startup, ossia quelle legate al mondo della sharing economy, nota anche come economia della condivisione. In particolare, questo tipo di aziende che basavano il loro modello di business sulla condivisione di spazi o di mezzi di trasporto sono in profonda crisi: il loro presente è drammatico e il loro futuro incerto, dato che il mercato ha già preso atto del fatto che questa crisi non rappresenta una parentesi temporanea, ma investirà tutto il 2020 e il 2021.

Per comprendere la portata del problema basta pensare che Brian Chesky, amministratore delegato di Airbnb, pochi giorni fa ha mandato una mail ai propri collaboratori in cui diceva: “Mi sono sentito come il capitano di una nave colpita di lato da un siluro”. E la sua nave in effetti...

Continua a Leggere...

Quali startup possono beneficiare della crisi da coronavirus?

Startup, imprese, business. Il nostro Caffettino di oggi ruota intorno a queste tematiche, che possono rivelarsi estremamente utili per migliorare le nostre abilità di imprenditori e di professionisti. In particolare, la domanda da cui partiamo oggi è se ci sono startup che possono o potranno trarre profitto dall’emergenza dovuta al Covid-19. Il tema delle startup nate dalle crisi economiche fa parte di una consolidata retorica a cui si fa spesso riferimento durante gli eventi dedicati alle nuove aziende, in cui si paragonano i momenti di difficoltà a quelli di grande ripresa e ci viene raccontato come non bisogna sprecare le grandi occasioni durante i momenti di crisi.

Ma per capire quali prospettive hanno le startup in relazione al periodo che stiamo vivendo, dobbiamo fare un passo indietro e andare all’ultima grande crisi economica che abbiamo vissuto. Parliamo di quella del 2008, successiva allo scoppio della bolla immobiliare americana, che ha...

Continua a Leggere...

Le dirette social sono obbligatorie?

Benvenuti al Caffettino, dove anche oggi come di consueto parliamo di tematiche che riguardano il mondo del business e del marketing, ma anche della tecnologia e dell’innovazione. In particolare, oggi voglio iniziare facendovi una domanda da un milione di dollari: dobbiamo tutti andare in diretta sui social? Si tratta di un argomento che ho affrontato proprio ieri con Chiara di SEMrush, guarda caso in una diretta che potete rivedere sul mio canale Telegram o sulla mia pagina Facebook: durante il nostro incontro abbiamo parlato dei dieci segreti per fare una Live perfetta, ma naturalmente con ironia, dato che non amo particolarmente i contenuti troppo definitivi.

Ma tornando alla mia domanda provocatoria, la risposta è semplicemente no: non dobbiamo per forza andare tutti in diretta sui social. A questo punto però c’è da fare una precisazione importante: ad oggi la comunicazione sui social media, il mondo del digitale e del marketing ci obbligano a...

Continua a Leggere...

Fase 2: quattro motivi per non uscire.

Oggi è lunedì 4 maggio e il nostro Caffettino non può che essere dedicato alla tanto attesa Fase 2, che vede moltissime persone pronte a uscire di casa. Sicuramente negli ultimi giorni avete parlato di questa fase con i vostri amici e colleghi, confrontandovi su ciò che da oggi è possibile o meno fare e sui vostri programmi per quella che dovrebbe essere una ripartenza sotto diversi aspetti. Per quanto riguarda il mio punto di vista, invece, credo che ci siano diverse ragioni per cui non è assolutamente il caso di prendere sotto gamba questa situazione. In particolare, oggi ho intenzione di condividere con voi quattro motivi per cui nella Fase 2 è meglio non uscire.

 

  • Il primo motivo è che non sappiamo se una volta guariti dal Covid-19 c’è la possibilità di riprendere il virus. In questo senso, il ragionamento secondo cui c’è una lenta decrescita dei casi non è assolutamente...
Continua a Leggere...

Buon Primo Maggio, Festa dei lavoratori.

Il Caffettino di oggi è un po’ più lungo del solito, da gustare comodamente rilassati sul divano. Ebbene sì, perché oggi è la Festa dei lavoratori e bisogna fare qualcosa di diverso rispetto ai soliti giorni, come ad esempio leggere un buon libro o magari ragionare sul significato del Primo Maggio. Questa data si celebra in molte parti del mondo, anche se in alcuni Paesi il giorno dei lavoratori si festeggia in altri mesi dell’anno, come negli Stati Uniti in cui il Labour Day è a settembre. In ogni caso per noi il Primo Maggio è una ricorrenza fondamentale, che ci ricorda tutte le lotte che abbiamo fatto per il nostro posto di lavoro e per ridurre le ore lavorative.

In Italia il Primo Maggio si festeggia dal 1890, fatta eccezione per il ventennio fascista: nel 1923 infatti la Festa dei lavoratori confluì nel Natale di Roma del 21 aprile, data della fondazione della Capitale, avvenuta nel 753 a.C. Ma al di là...

Continua a Leggere...

Amazon invita i venditori in videochiamata per fermare i prodotti falsi.

Nel Caffettino di oggi parliamo di e-commerce e in particolare di Amazon, che recentemente ha messo in atto un nuovo sistema per tutelarsi rispetto ai venditori di prodotti falsi: in questo periodo in cui il distanziamento sociale e il lockdown impongono severe restrizioni, il colosso dell’e-commerce sta effettuando dei controlli in videoconferenza sull’identità dei potenziali nuovi venditori, proprio per bloccare lo smercio di merce contraffatta. Nel dettaglio, grazie ai videocontrolli a distanza che hanno sostituito i controlli fisici, Amazon ha già effettuato accertamenti su oltre mille venditori di Cina, Regno Unito, Stati Uniti e Giappone, dove il sistema è attualmente in fase di test.

Ma come funziona il controllo tramite videochat? In sostanza, gli incaricati di Amazon videochiamano i venditori per controllare che la loro identità coincida con quella riportata sui documenti presentati nella domanda inoltrata per poter vendere i propri...

Continua a Leggere...

Stop ai giornali gratis su Telegram: la procura di Bari sequestra alcuni canali.

Bentornati al Caffettino, che oggi esplora il mondo di Telegram e della pirateria durante questo periodo di coronavirus. La notizia di oggi è che la procura di Bari ha disposto il sequestro preventivo di alcuni canali Telegram che offrivano illegalmente ai propri iscritti copie gratuite di giornali e riviste in formato pdf. In particolare, secondo le prime informazioni trapelate, il sequestro avrebbe come oggetto tra i diciassette e i diciannove gruppi dell’app di messaggistica, numero che varia in base alle informazioni riportate dalla Gazzetta del Mezzogiorno e da Repubblica. Si tratta di cifre rilevanti, se pensiamo che ognuno di questi gruppi può contare su migliaia di utenti.

Ma bloccare queste vere proprie edicole digitali su Telegram non è affatto semplice. E quello della pirateria è un trend di enormi proporzioni sopratutto ai tempi del coronavirus, se pensiamo che oggi attraverso Telegram vengono diffuse moltissime copie pirata non soltanto...

Continua a Leggere...

WhatsApp: catene ridotte del 70% dopo il limite di inoltro dei messaggi.

Del Caffettino potete sempre fidarvi, perché le nostre notizie provengono da fonti autorevoli e verificate. Spesso invece siamo inondati di informazioni la cui autenticità è più che dubbia, specialmente quando arrivano da contatti privati o gruppi di chat. Infatti i programmi di messaggistica come WhatsApp sono stati spesso abusati per diffondere informazioni false, che hanno generato vere e proprie catene di Sant’Antonio, con il risultato di confondere sempre più chi riceve la notizia. Ma ora le cose sono cambiate, perché WhatsApp ha introdotto il limite di inoltro di un messaggio a un singolo contatto o a un solo gruppo, disincentivando quindi le fake news.

I primi dati dopo l’introduzione di questo limite ci dicono che le famigerate catene di Sant’Antonio si sono ridotte di ben il 70%. Si tratta di un grande successo per l’app di messaggistica instantanea di proprietà di Facebook, in linea con la guerra alle...

Continua a Leggere...

Tre caratteristiche di un imprenditore che sa comunicare sui social.

Di solito il Caffettino è dedicato alle news e alle innovazioni che arrivano dal mondo del digitale e del business, ma nell’appuntamento di oggi voglio parlare di comunicazione. In particolare, capiamo insieme quali sono le caratteristiche vincenti di un imprenditore che comunica bene sui social e non soltanto. Infatti, tra le domande che mi vengono rivolte più frequentemente durante gli eventi di comunicazione, ma anche dal pubblico dei podcast e dei video, c’è proprio questa: quali sono le abilità di un imprenditore efficace nella propria comunicazione? Sicuramente ce ne sono molte, ma io ve ne elenco tre che in base alla mia esperienza sono fondamentali.

 

  • Prepararsi. Potrebbe sembrare scontato, ma non è così. L’imprenditore che comunica bene sui social studia la scaletta e scrive i propri contenuti, ma non solo: legge molte cose, guarda i contenuti di altri e prova per tempo, senza ridursi alla settimana prima o,...
Continua a Leggere...

WhatsApp: videochiamate di gruppo fino a otto persone e altre novità.

Bentornati al Caffettino, che oggi è dedicato alle novità in arrivo dall’applicazione di messaggistica più amata dagli utenti. Partiamo subito da una grande notizia svelata pochissimi giorni fa: su WhatsApp le videochiamate di gruppo ospiteranno fino a otto persone. Si tratta di una funzione che attualmente è in fase di test, ma che potrebbe sbarcare presto sulla versione ufficiale dell’app di WhatsApp. L’anticipazione arriva da un vero punto di riferimento sulle novità che riguardano l’applicazione, ossia Webetainfo, che ha analizzato la recente versione 2.20.133 di WhatsApp Beta. C’è solo una condizione: tutti dovranno avere installata l’ultima versione dell’app.


In questo periodo di quarantena si può scegliere tra moltissime applicazioni per videochiamare amici, parenti, colleghi e conoscenti. E non è strano che WhatsApp abbia deciso proprio ora di rincorrere le più gettonate,...

Continua a Leggere...
Close

50% Complete

Two Step

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.