La tecnologia ha una fine.

Il podcast del Caffettino della settimana scorsa che la mia community ha amato di più è stato quello di giovedì 5 gennaio, in cui ho parlato della fine inevitabile della tecnologia.

In particolare, ci sono cinque tra piattaforme e prodotti tecnologici che ci hanno definitivamente detto addio nell’arco del 2022 e che allo stesso tempo ci possono insegnare molto sul futuro. Il primo prodotto “morto” l’anno scorso è il mitico iPod: era il lontanissimo 22 ottobre del 2001 quando Steve Jobs lo presentò al pubblico e a maggio del 2022 ne è stata interrotta la produzione. Anche Internet Explorer ha avuto lo stesso destino dell’iPod: introdotto nel 1995, quando non tutti avevano un computer, ha rappresentato una grande novità per gli utenti di Internet. A seguire, l’anno passato ha decretato la fine anche del BlackBerry, dell’iPhone mini e di Google Stadia.

La fine di queste icone tecnologiche offre...

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Elon Musk e la provocazione sistematica per poter comunicare.

Tra i podcast del Caffettino che ho pubblicato la scorsa settimana, la mia community ha preferito quello di lunedì 26 dicembre, in cui ho parlato delle continue provocazioni di Elon Musk.

Parto subito con una domanda retorica: bisogna fidarsi di Elon Musk e delle sue provocazioni su Twitter? Naturalmente la risposta è no. E questo perché, come abbiamo visto nel tempo, il suo modo di fare business passa proprio per le infinite provocazioni che hanno l’obiettivo di generare i titoloni dei vari media. Certo, provocare è del tutto lecito, ma noi dobbiamo anche avere una reazione intelligente prendendo con le pinze ciò che Musk afferma. Bisogna ammettere che per questo imprenditore la strategia della provocazione non è una novità. Ma mentre prima la metteva in pratica con una certa moderazione, da quando è sbarcato su Twitter non ha più freni.

Come se non bastasse, il suo utilizzo di questo social è aumentato...

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Il governo cancella SPID?

Il podcast del Caffettino della settimana scorsa più apprezzato dalla mia community è stato quello di giovedì 22 dicembre, in cui ho parlato del futuro incerto di SPID.

Anche se all’inizio è un po’ complicato attivare SPID, bisogna ammettere che si tratta di una tecnologia utile e piuttosto immediata. Ad ogni modo, sembra che il governo intenda cancellare questo sistema. In particolare Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Tecnologica, ha dichiarato in un evento organizzato per festeggiare i dieci anni di Fratelli d’Italia che si sta muovendo per spegnere gradualmente SPID, con l’obiettivo di arrivare ad avere come unica identità digitale la Carta d'Identità Elettronica, nota anche come CIE. Il nuovo sistema, a differenza di SPID, sarebbe totalmente pubblico e non gestito da privati.

Infatti, come saprete, oggi SPID si può attivare e mantenere con tanti...

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San Francisco ha annullato la decisione di usare la forza letale dei robot.

Tra i podcast del Caffettino che ho pubblicato la settimana scorsa, la mia community ha amato maggiormente quello di mercoledì 14 dicembre, dedicato a una buona notizia che arriva dagli Stati Uniti.

Infatti San Francisco ha fatto un importante passo indietro, annullando la decisione di usare la forza letale dei robot sulle persone: alla fine di novembre il Consiglio di Vigilanza della città aveva concesso alla polizia locale il diritto di uccidere i sospetti criminali mediante dei robot telecomandati, in caso di rischi per l’incolumità dei cittadini o degli agenti. Una decisione agghiacciante, dovuta al fatto che gli USA sono lo scenario di molti episodi di violenza, come ad esempio sparatorie e attentati all’interno di scuole, college, supermercati e piazze di varie città. Si tratta di situazioni che noi europei fatichiamo a immaginare, ma che negli Stati Uniti purtroppo sono frequenti.

Tra le cause principali di queste situazioni,...

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Tempo utilizzo Internet in calo e il crollo di Meta: le ultime da We Are Social.

Il podcast del Caffettino della scorsa settimana preferito dalla mia community è stato quello di lunedì 5 dicembre, dove ho analizzato alcuni dati dell’ultimo aggiornamento trimestrale del report realizzato da We Are Social.

Trovate tutti i risultati dell’indagine su wearesocial.com, ma facciamo un rapido punto sui dati salienti che evidenziano i nuovi comportamenti degli utenti e alcuni stereotipi che abbiamo riguardo la tecnologia. Partiamo dal fatto che gli esseri umani sono aumentati, il che ha portato alla conseguente crescita degli utenti di Internet. Infatti, come hanno riportato moltissime testate, negli ultimi tempi abbiamo raggiunto la cifra degli otto miliardi di persone sul pianeta e questo ha significato anche l’aumento degli utenti mobile: questi ultimi attualmente sono 5,48 miliardi, cioè 170 milioni in più rispetto all’anno scorso. Ma anche gli utenti dei social sono cresciuti.

Nel dettaglio, le persone iscritte a...

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Le app di dating sono la scelta principale per trovare l’amore.

Tra tutti i podcast del Caffettino che ho pubblicato la scorsa settimana, la mia community ha apprezzato maggiormente quello di mercoledì 30 novembre, in cui ho parlato delle famigerate app di dating.

Nell’ultimo decennio queste applicazioni sono diventate il primo modo per incontrare l’anima gemella, superando tutte le altre occasioni di conoscenza: oggi è molto più facile trovare l’amore online che tramite gli amici, i conoscenti, la famiglia, la scuola, il lavoro o i locali. Lo afferma un osservatorio pubblicato sul sito cloudwards.net, che offre informazioni molto interessanti sugli appuntamenti online nel 2022. Parliamo di un business importante, perché a livello mondiale le app di incontri sono diventate popolarissime tra persone di ogni età: pensate che nel 2016 gli utenti di queste applicazioni erano quasi 241 milioni, mentre nel tempo il dato è aumentato notevolmente.

Infatti nel 2021 il numero di utenti attivi...

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Le slide sono sopravvalutate.

Il podcast del Caffettino della settimana scorsa che è stato più amato dalla mia community è quello di venerdì 25 novembre, in cui ho spiegato tre motivi per cui le slide sono sopravvalutate, dando anche qualche consiglio su come migliorare i nostri speech. Spesso incontro professionisti e imprenditori che vogliono migliorare le proprie abilità da oratori e uno dei tasti dolenti per chi non ha molta esperienza sono proprio le slide, che per l’appunto vengono sopravvalutate. Questo vale soprattutto per gli speech in presenza, ma anche per quelli digitali.

  • La prima ragione per cui sbagliamo ad affidarci troppo alle slide è che il nostro pubblico non è multitasking: infatti le persone, quando utilizziamo eccessivamente le slide, devono scegliere se ascoltare noi o guardare il monitor. E di solito, neanche a dirlo, decidono di guardare il monitor perché cattura maggiormente la loro attenzione. Senza contare che molte volte...
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Come sono nati i biglietti da visita? Con Max Corona.

Tra tutti i podcast del Caffettino che ho pubblicato la settimana scorsa, la mia community ha preferito quello di sabato 19 novembre, dove con Max Corona ho parlato della storia dei biglietti da visita.

Il biglietto da visita è un oggetto di uso comune nel mondo del business ed è quasi impossibile che non ve ne sia passato almeno uno tra le mani, o che non abbiate dato il vostro a qualcuno. Se oggi questo strumento si sta digitalizzando sempre di più, è interessante scoprire quando è nato, qual era la sua funzione originaria e qual è stata la sua evoluzione all’interno della storia. Si tratta di un modo per capire i cambiamenti di un oggetto che ha offerto e offre tutt’ora moltissime possibilità di fare affari. Max Corona spiega come per raccontare la storia del primo strumento di auto-promozione dobbiamo partire proprio dal nome: perché si chiama biglietto da visita?

Facciamo un salto nel passato, andando indietro...

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La NATO nel 2023 lancerà la sua prima call for startup.

Il podcast del Caffettino della scorsa settimana più apprezzato dalla mia community è stato quello di giovedì 10 novembre, in cui ho parlato della prima call for startup della NATO.

Il progetto si chiama Diana e ha l’obiettivo di trovare imprese innovative all’interno dei Paesi dell’Alleanza Nord Atlantica. In particolare, la NATO è alla ricerca di startup che si distinguano nei campi dell’intelligenza artificiale, della robotica, delle biotecnologie, del quantum computing, della cybersecurity e dello spazio. Per dirla tutta, sono previste anche altre gare per il prossimo anno, ma tutto inizierà ad aprile del 2023 proprio con Diana. Il Direttore Generale del progetto ha annunciato che ci sarà una rete di 63 centri per i test e di 9 siti per l’accelerazione. In Italia, le Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Torino saranno uno dei siti per l’accelerazione delle imprese.

Ma non è tutto, perché...

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Apple vs Meta: 30% dalle adv di Facebook e Instagram su iOS.

Tra tutti i podcast del Caffettino che ho pubblicato la settimana scorsa, la mia community ha amato di più quello di lunedì 31 ottobre, in cui ho parlato del difficile rapporto tra Apple e Meta.

In particolare, Apple si mette in una posizione ostile rispetto a Meta introducendo una tassa più alta sul suo App Store. Partiamo dall’assunto che chi offre le applicazioni può farlo al prezzo che desidera. Come sappiamo, lo store di Apple si rivolge a chi ha iOS, mentre quello di Google è dedicato agli utenti Android. Entrambi sono in una posizione assolutamente legittima nel momento in cui scelgono la tassa da applicare alla vendita delle app che ospitano. Ma Meta non è affatto d’accordo riguardo la decisione di Apple di aumentare al 30% la tassa sulla vendita dei contenuti in evidenza sull’App Store, come ad esempio i boost sulle app dei social media.

La nuova tassa sulla pubblicità che Meta deve pagare ad Apple non...

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