Micro imprese in ritardo sul fronte del digitale.

Business, social e marketing. Sono questi i temi principali che affrontiamo ogni giorno nel Caffettino e, a volte, lo facciamo con l’ausilio di alcuni studi che ci forniscono dati interessanti per capire come cambia il mondo. A questo proposito oggi parliamo di un’indagine effettuata da GoDaddy, che supporta le aziende nella loro trasformazione digitale e che ha svelato le debolezze delle micro imprese specie durante il periodo di lockdown. In particolare, dall’analisi emerge come su 305 “botteghe” prese in esame, soltanto il 41% possiede un sito web rilevabile con i motori di ricerca. Il campione è costituito da piccole realtà con un fatturato di 200mila euro l’anno.

Di queste micro imprese con un sito web, inoltre, solo il 27% riesce a fare in modo che i clienti visitino il sito, con volumi di traffico che superano le 500 visite al mese. Sono numeri preoccupanti per due ragioni: in primo luogo il fatto che così poche aziende...

Continua a Leggere...

Chi sono i manager italiani più seguiti su LinkedIn e come si sono comportati nel lockdown?

Ogni giorno nel Caffettino affrontiamo tematiche legate ai social, al business, al marketing e a tutto ciò che ruota intorno al mondo della comunicazione. Oggi parliamo degli amministratori delegati più seguiti su LinkedIn e di come hanno gestito la comunicazione durante l’emergenza coronavirus. Perché trattiamo questo argomento? Naturalmente perché è fondamentale prendere spunto dai migliori, capire come si comportano e quali risultati hanno. Naturalmente mentre gli ambassador e gli influencer hanno milioni di follower, i personaggi di cui parliamo ne hanno decine di migliaia. Però come sappiamo non è la quantità, ma la qualità a fare la differenza.

Secondo una ricerca svolta dalla società Pubblico Delirio, che si occupa di consulenza strategica, direzionale e operativa di reputazione aziendale e comunicazione digitale, nella classifica dei trenta leader aziendali italiani più seguiti troviamo al...

Continua a Leggere...

Qualche dato sul rapporto tra social network e adolescenti.

Nel Caffettino di oggi parliamo del complesso rapporto tra social network e adolescenti, un argomento che talvolta viene trascurato ma che vale la pena affrontare per comprendere come oggi i più giovani si relazionano con il mondo digitale. In particolare, andiamo ad analizzare l’indagine “Adolescenti e stili di vita”, realizzata dal Laboratorio di Adolescenza e dall’Istituto di Ricerca Iard, due centri di studio sui più giovani. Iniziamo col dire che per i ragazzi si abbassa l’età media di accesso e aumentano le ore sulle piattaforme: circa il 60% degli intervistati ha avuto il primo cellulare tra i dieci e gli undici anni, ma oltre il 28% lo ha avuto in regalo prima dei dieci anni.

Per quanto riguarda i social network, il 54% del campione inizia la sua vita in rete tra gli undici e i dodici anni, mentre il 12% anche prima dei dieci anni. C’è una notevole differenza tra questo comportamento e quello di chi, come me, ha...

Continua a Leggere...

Su Google Maps arrivano i semafori.

Bentornati al Caffettino, l’appuntamento quotidiano con le notizie che riguardano i social, le applicazioni e le innovazioni del mondo digitale. Oggi parliamo di una nuova funzionalità che riguarda Google Maps, che inserisce i semafori all’interno dell’applicazione per muoversi agevolmente nelle strade e per essere aggiornati durante la navigazione. La funzione ad oggi è in fase di test negli Stati Uniti e riguarda esclusivamente gli smartphone Android, ma si può ipotizzare che sarà estesa anche ai dispositivi iOS una volta che ne sarà confermata la stabilità. Sebbene al momento Google Maps non riconosca il colore del semaforo, si tratta di un’innovazione molto utile.

Infatti, anche se l’introduzione dei semafori all’interno di Google Maps potrebbe sembrare una novità poco rilevante, in realtà questa innovazione potrà rendere la nostra guida più fluida e portarci a modificare il...

Continua a Leggere...

Rifiuti elettronici: numeri record con danni per l’ambiente.

Quello di oggi è un Caffettino forte, perché parliamo dei problemi legati ai rifiuti elettronici, che nel 2019 hanno toccato nuovi record con notevoli danni per l’ambiente. Si tratta di un argomento che spesso dimentichiamo quando si parla del nostro pianeta, perché di solito ci concentriamo sulle questioni legate ai cambiamenti climatici, senza considerare che noi stessi con la tecnologia agiamo in maniera distruttiva sull’ambiente in prima persona. A ricordarci questo problema arriva il rapporto annuale dell’Università dell’ONU e della International Solid Waste Association, che ci informa di come le tonnellate di spazzatura elettronica stiano aumentando sempre di più.

Il primo dato riguarda i rifiuti tecnologi prodotti nel mondo, che negli ultimi cinque anni sono aumentati del 21% raggiungendo numeri esorbitanti nel 2019: parliamo di ben 53,6 milioni di tonnellate di spazzatura, una cifra mai toccata prima che equivale a...

Continua a Leggere...

La puntata 500 del Caffettino con le vostre voci.

“Ciao ragazzi, sono Alessandro Isidoro Re e io ascolto il Caffettino perché Mario Moroni è una delle voci più preparate nel panorama del digital e dell’innovazione e poi anche perché è un cuore rosso-nero come me”.

“Ciao sono Barbara Favaro e per me il Caffettino è il modo migliore per stare sul pezzo, perché Mario lo sa e te lo dice forte e chiaro ogni mattina”.

“Ciao sono Cinzia Macchi, il Caffettino innanzi tutto per me è Mario Moroni e poi la Lombardia, la terra dove sono nata. Mario ogni giorno è un appuntamento fisso e mi serve per ricevere quella sensazione di calore, sicurezza e consapevolezza che non sono l’unica che sta lottando per rendere questo possibilmente un mondo migliore”.

 

Queste sono solo alcune delle parole che avete dedicato al Caffettino, che oggi celebra le 500 puntate. Come sapete in questo podcast ogni giorno raccontiamo e commentiamo insieme...

Continua a Leggere...

WhatsApp, Facebook e Instagram verso l’unificazione.

Oggi nel Caffettino parliamo di una notizia che era nell’aria da diverso tempo, ossia l’unificazione delle chat di WhatsApp, Facebook e Instagram. Cosa significa? Che forse in futuro se ad esempio mandassimo un messaggio via Messenger potremmo farlo arrivare anche sulla chat WhatsApp o Instagram del destinatario. E viceversa. Mark Zuckerberg non ha smentito la notizia e anzi, l’anno scorso aveva dichiarato che l’integrazione delle tre chat era nelle prime fasi di pianificazione: “Probabilmente saremo pronti solo nel 2020 se non dopo… Vogliamo fare alcune riflessioni su ogni singolo punto. C’è ancora molto da capire e siamo ancora in una fase di pianificazione“.

WhatsApp, Facebook e Instagram resterebbero separate nella schermata iniziale, ma le funzionalità di messaggistica comuni dovrebbero essere unificate al loro interno. L’obiettivo del progetto è permettere agli utenti di inviare messaggi tra le...

Continua a Leggere...

Tre consigli per NON fare startup.

Il Caffettino di oggi è dedicato al mondo delle startup. Si tratta di un argomento che può essere affrontato da moltissimi punti di vista, ma dalla mia prospettiva, che riporto nel libro Startup di Merda, più che altro il ragionamento da farsi è: è giusto o meno creare una startup? È il momento ideale per lanciarsi in una nuova impresa come questa? Ebbene, l’altro giorno ero al telefono con un investitore e abbiamo ragionato insieme sulle tre domande potenziali che dovremmo farci se volessimo aprire una nuova startup. Si tratta di domande che possono rappresentare dei veri e propri consigli da seguire prima di mettersi all’opera e che voglio condividere con voi.

 

  • La prima domanda è: come mai non l’hanno fatto gli altri prima di noi? Di norma quando ci viene in mente di creare una startup partiamo da qualcosa che ancora non esiste, ma questo può rappresentare un problema. Infatti, dato che il mondo...
Continua a Leggere...

Basta bot e “furbetti” su LinkedIn.

Benvenuti al Caffettino, l’appuntamento quotidiano per gli appassionati di marketing, creazione di contenuti, podcast, video, social e più in generale di tutto quello che può servire agli imprenditori e ai professionisti per fare sempre meglio ogni giorno. Oggi parliamo delle brutte figure che molti fanno su LinkedIn, uno dei social che mi piace di più e a cui sono maggiormente affezionato. Fino a qualche tempo fa LinkedIn era un social in cui ci si poteva fidare quasi di tutti, dove regnava una certa correttezza tra i vari utenti. Ma ultimamente sulla piattaforma sono sbarcati diversi “furbetti” che utilizzano i bot, ossia quei programmi automatici che simulano comportamenti umani.

Gli utenti che fanno uso dei bot non sono una novità: da tempo sono presenti su Instagram, su Facebook e su tanti altri social. E oggi cominciamo a notare che anche su LinkedIn, tra le persone che guardano il nostro profilo, ci sono molti personaggi...

Continua a Leggere...

Tutti i social (o quasi) contro Donald Trump.

Il Caffettino di oggi è dedicato ai social e in particolare al loro rapporto con l’informazione. Si tratta di un tema caldo, dato che le notizie degli ultimi giorni fanno discutere molto. Probabilmente infatti avrete letto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato bandito da diversi social americani. Nel dettaglio, dopo Twitter e Snapchat anche Reddit e Twitch hanno sospeso i profili collegati al presidente americano, perché hanno violato le policy dei due siti per quanto riguarda la diffusione di contenuti che incitano all’odio e alla violenza. E per gli stessi motivi anche YouTube ha sospeso i canali di alcuni personaggi di estrema destra che sostengono Donald Trump.

Ad oggi assistiamo a una tendenza che riguarda quasi tutti i social, ad eccezione di Facebook, che si stanno muovendo per filtrare alcuni contenuti estremi o problematici, come ad esempio l’odio in base all’identità di genere e all’etnia o in...

Continua a Leggere...
Close

50% Complete

Two Step

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.