Stop alla condivisione di account e password su Disney+

Come ricorda la Repubblica, stanno arrivando le comunicazioni via email che ricordano agli abbonati un punto già atteso e anticipato: la Walt Disney Company, proprietaria della piattaforma Disney+, chiude la possibilità di condividere account e password con utenti che non fanno parte del nucleo familiare.

Inoltre, si annunciano interruzioni e sospensioni dell'account per chi attiva dei sistemi di blocco annunci pubblicitari (tipo AdBlock). Questi aggiornamenti delle Condizioni Generali di Abbonamento prendono corpo anche in Italia e fanno capo a una serie di azioni iniziate già da tempo negli USA. 

Gli obiettivi di quest'azione contro il password sharing, probabilmente, sono legati al fatturato. Non a caso, già da tempo si registra un'emorragia di iscritti dalla piattaforma streaming Disney (fonte Statista). Che forse preferiscono non pagare per intero un account, ma lo condividono con altre persone.

Il contrasto alla condivisione account

Quest'obiettivo parte da lontano. E segue le orme ben definite di competitor come Netflix che si sono mossi nella stessa direzione. Il CEO di Disney, Bob Iger, ha più volte sottolineato la necessità di eliminare il problema delle password condivise che consentono a più persone di utilizzare lo stesso account.

Da settembre, come annunciato da Bob Iger durante il Q3 FY24 Earnings Results Webcast, si inizia a lavorare seriamente sul contrasto al fenomeno del password sharing su Disney Plus, arrivando a tracciare gli accessi esterni al nucleo familiare e a chiedere il pagamento di un account extra.

Per questo, proprio a ridosso di un nuovo aumento dell'abbonamento, è stato introdotto il concetto di Nucleo Familiare, proprio come ha già fatto Netflix nel giugno 2023. Ma di cosa si tratta esattamente?

Che cosa si intende per nucleo familiare Disney+?

Puoi condividere l'account del tuo Disney+ con persone dello stesso nucleo familiare ovunque, non solo a casa. Vale a dire? Qual è il limite imposto? La risposta arriva direttamente dalle pagine ufficiali:

"Per nucleo familiare si intende l'insieme dei dispositivi associati alla tua abitazione principale e utilizzati dalle persone che ci vivono".

Per arrivare a determinare quali dispositivi fanno parte del nucleo familiare, Disney+ attiva una serie di verifiche a incrocio valutando l'attività sulla piattaforma e l'uso della stessa connessione Wi-Fi. In caso di un utilizzo di un account al di fuori delle regole imposte, apparirà un messaggio ben preciso:

"Condivisione di Disney+ all'esterno del nucleo familiare".

L'azienda ci tiene a precisare che "non raccoglierà o userà dati di geolocalizzazione precisi (compresi i dati GPS) per rilevare e determinare il tuo nucleo familiare". E cosa succede per chi non fa parte del tuo nucleo familiare? Semplice, deve registrarsi e creare un account personale per guardare Disney+.

La pubblicità su Disney+, stop ai blocchi

Con l'arrivo del piano super economico Disney+ Standard con pubblicità, arriva anche lo stop alle applicazioni che bloccano le inserzioni pubblicitarie. Abbiamo una qualità audio e video inferiore, riproduzione su un numero di dispositivi ridotto (massimo 2 contemporaneamente) e l'ADV.

Un ADV che non può essere bloccato. Previa comunicazione, l'azienda può riservarsi il diritto di bloccare o cancellare (deplatforming) l'account di chi si abbona alla versione più economica e blocca gli annunci. In questa circostanza, ha fatto scuola l'esperienza di YouTube che ha già da tempo impedito il blocco.

Da leggere: perché la Disney è in crisi negli USA?

Siamo arrivati a un punto di rottura?

Il tempo disponibile per tutti noi è limitato, le piattaforme che offrono contenuti aumentano e automaticamente perdono iscritti. Di conseguenza, si alzano i prezzi degli abbonamenti. Che hanno delle opzioni sempre più restrittive. Siamo lontani dal punto di rottura o ci stiamo avvicinando?