Dopo la notizia degli aumenti per YouTube Premium, arriva l'annuncio sul New York Times che suggerisce un rincaro di ChatGPT. La strategia di OpenAI, secondo il quotidiano a stelle e strisce, è quella di aumentare il prezzo degli abbonamenti fino ad arrivare al doppio del prezzo attuale.
Obiettivo di questo passaggio è dettato dagli investitori: bisogna rivedere la strategia economica, ridurre le perdite e passare al contrattacco per aumentare i profitti. Anche perché per ora le indicazioni emerse parlano di una perdita di 5 miliardi di dollari per il 2024 (fonte https://www.theinformation.com).
Secondo sempre il NYT, questo strumento così evoluto si present come una macchina mangia soldi che esige ben 700.000 dollari al giorno per funzionare. L'investimento in termini di hardware è imponente.
Lo stesso vale per l'affitto dei locali e il salario dei dipendenti Lo scenario è quello di trovarsi con i conti in profondo rosso e rischiare la bancarotta prima della prossima tornata di investimenti. Ovvero?
"OpenAI is in talks to raise $6.5 billion from investors at a valuation of $150 billion, according to people familiar with the situation".
Il sito Bloomberg sottolinea che OpenAI è in trattativa per raccogliere 6,5 miliardi di dollari dagli investitori, per una valutazione complessiva di OpenAI pari a 150 miliardi di dollari. Le cifre sono consistenti ma c'è il rischio che i tempi siano troppo lunghi per rientrare nell'investimento.
Anche perché la sensazione generale è proprio questa: l'intelligenza artificiale di ChatGPT cambia ogni giorno e si muove troppo velocemente rispetto all'economia. E ai possibili profitti.
Sempre secondo il New York Times, il pezzo a fine anno dovrebbe rincarare di due dollari ma l'obiettivo è quello di passare dagli attuali 20 dollari mensili a 44. Un prezzo che potrà sembrare comunque giusto nei confronti delle infinite potenzialità di questo strumento. La sfida però sarà quella di dimostrare il valore in più rispetto ai competitor. Come, ad esempio, Microsoft CoPilot e Claude.ai che potrebbero sfruttare l'indecisione di una fascia di utenti meno fidelizzati per incidere e rubare fette di mercato.
Si opera in modo parallelo: aumentiamo sia il valore in sé che la percezione da parte dei clienti. Solo in questo modo sarà possibile fare in modo che il contesto sia a favore di una realtà come ChatGPT. Limitando quindi la perdita legata a eventuali utenti che non rinnoveranno il contratto al momento dell'aumento, preferendo servizi differenti in una realtà sempre più sfaccettata e ricca di proposte.
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