Apple vs Meta: 30% dalle adv di Facebook e Instagram su iOS.

Nov 08, 2022

Tra tutti i podcast del Caffettino che ho pubblicato la settimana scorsa, la mia community ha amato di più quello di lunedì 31 ottobre, in cui ho parlato del difficile rapporto tra Apple e Meta.

In particolare, Apple si mette in una posizione ostile rispetto a Meta introducendo una tassa più alta sul suo App Store. Partiamo dall’assunto che chi offre le applicazioni può farlo al prezzo che desidera. Come sappiamo, lo store di Apple si rivolge a chi ha iOS, mentre quello di Google è dedicato agli utenti Android. Entrambi sono in una posizione assolutamente legittima nel momento in cui scelgono la tassa da applicare alla vendita delle app che ospitano. Ma Meta non è affatto d’accordo riguardo la decisione di Apple di aumentare al 30% la tassa sulla vendita dei contenuti in evidenza sull’App Store, come ad esempio i boost sulle app dei social media.

La nuova tassa sulla pubblicità che Meta deve pagare ad Apple non è andata proprio giù all’azienda di Mark Zuckerberg, dato che si tratta di molti soldi. Infatti un portavoce di Meta ha dichiarato a The Verge: “Apple continua ad evolvere le sue politiche per far crescere la propria attività, riducendo al contempo gli altri nell’economia digitale”. Oltretutto, se andate a vedere l’ultima intervista del direttore di The Verge a Mark Zuckerberg si evince una certa antipatia del fondatore di Meta per l’azienda con la mela morsicata. E questo perché le due società stanno battagliando su diverse questioni. Ma al di là di come andrà a finire, perché questa notizia è importante?

Se da un lato questa tassa agisce esclusivamente su chi fa le inserzioni mettendo in evidenza le proprie applicazioni, dall’altro è vero che se si vuole avere successo sugli smartphone bisogna pagare un obolo a questi store. Perciò non si può fare a meno di essere presenti sull’App Store, specialmente negli USA dove Apple ha una grande penetrazione. Ad ogni modo c’è qualcuno che, un po’ malignamente, vuole trovare del marcio in questa nuova mossa di Apple affermando che l’azienda in realtà è in competizione con Meta per i visori. In questo caso, la variazione della tassa non sarebbe altro che una schermaglia che prelude a una futura guerra più grande.

E voi cosa ne pensate?

Fatemelo sapere scrivendo a [email protected]

Vi ricordo che sul mio sito trovate tutte le informazioni su quello che faccio, i Caffettini in podcast e l'audiolibro di Startup di Merda, gratuito per chi si iscrive alla community.

Inoltre vi aspetto sul mio canale Telegram http://t.me/mariomoronicanale per parlare di business, ma anche per ascoltare i miei pensieri personali ogni giorno.

Buon ascolto e condividete!

Canale Telegram dedicato:

entra nel canale Telegram di Mario e ricevi notizie e audio utili ogni giorno

Entra nel canale e rimani aggiornato
Close

50% Complete

Two Step

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.