Perché stanno restituendo gli Apple Vision Pro?

Feb 25, 2024

Il 2 febbraio, negli Stati Uniti, è arrivato l'Apple Vision Pro. Vale a dire il visore della casa di Cupertino presentato il 23 giugno del 2023. E anche se le aspettative sono tante, ci sono molti casi di restituzione di questo device futuristico. Diversi clienti, infatti, registrano nausea e cinetosi dopo l'uso del visore.

Un visore che, ricordiamolo, rappresenta il fiore all'occhiello della nuova generazione di prodotti Apple. Quest'azienda entra nel mondo della realtà mista - o mixed reality - grazie a un prodotto in grado di unire immagini digitali con il mondo che ci circonda. Ecco la definizione presa dal sito web ufficiale:

"Apple Vision Pro is a spatial computer that blends digital content and apps into your physical space, and lets you navigate using your eyes, hands, and voice".

L'Apple Vision Pro è un computer che fonde contenuti digitali e app nel tuo spazio fisico. In questo modo puoi navigare utilizzando gli occhi, le mani e la voce collegandoti ad app come Safari o Apple TV. Tutto questo è fantastico, futuristico. Ma sta creando non pochi problemi dal punto di vista fisico. 

Come funziona Apple Vision Pro

Per capire dove nascono i problemi di questo visore conviene fare una panoramica del suo funzionamento. Senza scendere in dettagli troppo tecnici, si tratta di una maschera da indossare in modo da coprire la tua visione: attraverso le telecamere anteriori puoi vedere direttamente con il dispositivo. Ma può anche trasportarti nella realtà virtuale per i tuoi scopi, sia ludici che professionali.

Tutto si basa sulla presenza di queste telecamere che mappano il movimento e quello della realtà. Puoi anche interagire con altre persone, tu vedi gli individui davanti a te e loro possono avere un feedback da parte tua. Infatti, un display rivolto verso l'esterno mostra i tuoi occhi mentre indossi Apple Vision Pro.

Così è chiaro sapere quando stai utilizzando le app o sei immerso. L'interazione con gli elementi della realtà aumentata avviene attraverso gesti delle mani, puoi trascinare e tirare o spostare. Ma anche selezionare, cliccare, scorrere: nel video in alto è chiaro il funzionamento del visore Apple.

 La relazione con la guida autonoma

Uno degli aspetti più interessanti del lavoro svolto dalla Apple in relazione al Vision Pro: la possibile integrazione con la guida autonoma. Per ora è solo uno scenario futuristico anche se il problema è già presente sulle strade USA. Infatti, tante sono le notizie che riportano casi di persone che si spostano su una Tesla con il visore Apple attivo, cosa che in realtà è illegale e sicuramente pericolosa.

"All advanced driver assistance systems available today require the human driver to be in control and fully engaged in the driving task at all times".

Tutti i sistemi di guida assistita disponibili devono essere gestiti da persone che hanno il pieno controllo della situazione, questa è la sentenza espressa su Twitter da Pete Buttigieg, segretario ai trasporti USA. La Apple sta lavorando a un'integrazione (project Titan, brevetto numero 20240051391) per consentire la guida autonoma fornendo informazioni utili al conducente, nel frattempo questa opzione è del tutto vietata.

Però fioccano i video dove l’utilizzo dell’Apple Vision Pro in auto è abbinato alla guida Tesla con Autopilot inserito. Ma è la stessa casa produttrice, nelle linee di sicurezza, a confermare il divieto.

"Apple Vision Pro is not intended for use where the failure of the device could lead to death, personal injury, or severe environmental damage (such as operating a moving vehicle)".

In realtà è vietato l'utilizzo anche in bicicletta e in qualsiasi situazione in cui c'è bisogno di massima attenzione. Nel frattempo si definiscono in modo ufficiale una serie di effetti collaterali fisici ben precisi.

Gli effetti collaterali del visore?

Cosa dice Cupertino a proposito di eventuali disturbi legati all'uso di Apple Vision Pro? Cito alla lettera: "Be aware of symptoms of motion sickness, such as nausea, and stop using Apple Vision Pro if you experience them". Se registri condizioni di malessere come la nausea fermati immediatamente.

Prima di fare qualsiasi movimento, camminare o metterti alla guida assicurati di aver superato il problema. Se i disturbi persistono bisogna consultare il medico prima di utilizzare di nuovo il device.

E non finisce qui, gli scenari sono complessi. La Apple sconsiglia di utilizzare Apple Vision Pro se sei in attesa o soffri di una condizione medica specifica come emicrania, problemi agli occhi, all'orecchio o psicologici. Da valutare l'uso per chi è a rischio convulsioni o soffre di problemi cardiaci.

Aumentano i resi tra gli acquirenti

Queste condizioni hanno portato a un aumento dei resi: le persone hanno deciso di restituire questo dispositivo - dal costo non banale di 3.500 dollari - a causa di un disturbo noto come cinetosi, vale a dire il normale mal d'auto. Che è una risposta fisiologica del corpo a una percezione insolita di movimento.

La pagina di supporto per la cinetosi (Motion Sickness) di Apple spiega come ridurre al minimo la possibile nausea e altri sintomi durante l'utilizzo di Vision Pro. Nello specifico, suggerisce a chi soffre di questi disturbi di non utilizzare app che portano l'icona della sfera con delle onde a sinistra.

Tutto questo è sufficiente? Vedremo. Però aumentano i casi di persone che registrano malessere dopo l'uso dei visori. Ma è vero che, come suggerisce The Verge, non abbiamo dei parametri chiari di questo fenomeno molto evidente sui social media. E poi, molte persone che vogliono restituito il dispositivo hanno notato che sarebbero ansiose di provare un Vision Pro di seconda generazione.

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